Lo scorso 11 giugno 2019 l’Italia ha ratificato la Convenzione sulla Manipolazione delle Competizioni Sportive del Consiglio d’Europa (Convenzione di Macolin). Nel presentare gli strumenti di ratifica, durante una cerimonia tenutasi al Palazzo d’Europa, alla presenza di Gabriella Battaini Dragoni, Vice Segretario generale, l’Ambasciatore Michele Giacomelli, Rappresentante Permanente d’Italia ha ribadito l’impegno delle Autorita’ italiane in un settore di crescente interesse per l’Organizzazione di Strasburgo.
L’Italia è tra i primi Stati Membri ad aver già provveduto alla ratifica, unendosi a Norvegia, Polonia, Repubblica di Moldova, Svizzera e Ucraina.
La Convenzione esorta i governi ad adottare misure, anche legislative, volte in particolar modo a:
- prevenire conflitti di interesse tra gli operatori delle scommesse sportive e gli organizzatori delle competizioni;
- incoraggiare le autorità di controllo delle scommesse sportive a lottare contro la frode, limitando o sospendendo, se necessario, la possibilità di effettuare scommesse sportive;
- lottare contro le scommesse sportive illecite, consentendo la chiusura o la limitazione dell’accesso agli operatori coinvolti, nonché il blocco dei flussi finanziari tra questi ultimi e i consumatori.
Alle organizzazioni sportive e agli organizzatori delle competizioni viene inoltre chiesto di adottare e implementare regole più rigide per combattere la corruzione, prevedere sanzioni e misure disciplinari e dissuasive appropriate in caso di violazioni, nonché principi di “good governance”. La Convenzione prevede inoltre adeguate protezioni per i “whitsleblower”.