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Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando firma la Convenzione sui reati relativi ai beni culturali

50093 dsc 1170Il Ministro della giustizia Andrea Orlando si è recato a Strasburgo il 24 ottobre 2017 per firmare la Convenzione del Consiglio d’Europa sulle infrazioni coinvolgenti i beni culturali, anche conosciuta come Convenzione contro le “Antichità insanguinate”, portando così a 9 il numero dei paesi firmatari. La Convenzione è l’unico trattato internazionale che abbia ad oggetto in maniera specifica l’incriminazione del traffico illecito di beni culturali e ad aver introdotto alcuni nuovi reati come il furto di beni archeologici o culturali, gli scavi illeciti e la distruzione o il danneggiamento intenzionale dei beni culturali. Il Ministro Orlando ha annunciato che avrebbe segnalato già dal suo rientro in Italia l’opportunità di ratificare la Convenzione entro la fine della legislatura e ha specificato che nel paese è già in corso l’iter di approvazione di un disegno di legge in materia di reati contro il patrimonio culturale. Il Ministro ha anche ricordato la proposta di istituire un “osservatorio” ad hoc sui beni culturali, che l’Italia è disponibile ad ospitare. La firma della Convenzione contro le “Antichità insanguinate”, nei cui negoziati l’Italia ha giocato un ruolo attivo, è stata anche l’occasione per un incontro tra il Guardasigilli e la Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini Dragoni, la quale ha sottolineato l’importanza della Convenzione non solo nella tutela dei siti storici e dei beni culturali ma anche nella lotta contro i finanziamenti illeciti alla criminalità organizzata e al terrorismo.

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