L’evento riunisce 143 delegati provenienti da 46 Paesi e cinque continenti (tra cui partecipanti provenienti dall’Australia, dalla Costa d’Avorio, dal Kenya, dal Marocco, dal Qatar e dagli Emirati Arabi Uniti), in rappresentanza di organizzazioni internazionali (Unione europea, UNESCO, Interpol, Europol, Comitato olimpico internazionale, FIFA, UEFA), che si sono incontrati per dibattere sulle priorità da adottare come parte della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione dei risultati delle competizioni sportive, nota come “Convenzione di Macolin”.
“La Convenzione di Macolin è il primo e unico trattato internazionale che contrasta la grave criminalità organizzata internazionale legata agli incontri sportivi truccati. Un reato che compromette la fiducia nello sport poiché lede l’essenza stessa della correttezza”, ha affermato la Vice Segretario generale Gabriella Battaini-Dragoni, all’apertura della conferenza internazionale sulla lotta contro la manipolazione dei risultati delle competizioni sportive.