A coronamento di un percorso di dialogo con il Consiglio d’Europa, portato avanti con coerenza nel corso della legislatura e caratterizzato da un confronto franco e fruttifero con queste Autorità, il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha effettuato una nuova missione a Strasburgo il 20 febbraio 2018.
Oltre a firmare il Protocollo di modifica al Protocollo addizionale della Convenzione sul trasferimento delle persone condannate (per ulteriori informazioni vedasi la pagina web del Ministero della Giustizia), il Ministro ha avuto incontri bilaterali con il Segretario Generale, Thorbjorn Jagland, e il Presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Guido Raimondi.
Questa missione, che ha fatto seguito a quella dell’ottobre scorso, ha permesso al Guardasigilli di valorizzare i risultati conseguiti negli ultimi anni di riforma del settore giudiziario e penitenziario italiano (tra essi, la drastica riduzione dell’arretrato dei casi pendenti di fronte alla Corte e del sovraffollamento carcerario), ma anche di ribadire l’importanza del Consiglio d’Europa quale guardiano dei principi e dei valori della CEDU, stimolo per l’elevazione degli standard nazionali in materia di diritti umani, Stato di diritto e democrazia.
