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25° anniversario della Convenzione sul paesaggio del Consiglio d’Europa a Firenze

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“I paesaggi plasmano il nostro passato e il nostro presente. In un mondo dinamico e in rapida evoluzione, dobbiamo lavorare insieme per integrare la protezione del paesaggio a tutti i livelli, in Europa e oltre”. È con queste parole che il Vice-segretario generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, è intervenuto durante la Conferenza ministeriale tenutasi a Firenze martedi’ 28 ottobre, in onore del 25° anniversario della Convenzione sul paesaggio del Consiglio d’Europa.

La Conferenza, che ha riscosso un grande successo, ha avuto luogo a Villa La Petraia a Firenze, dove sono state accolte più di trenta delegazioni nazionali, tra cui Belgio, Danimarca, Francia, Ucraina e Ungheria. L’evento è stato inaugurato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e tra gli altri relatori figuravano il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica italiano, Gilberto Pichetto Fratin, la senatrice Aurora Floridia, membro dell’Assemblea parlamentare, il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali, Marc Cools ed il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

La Convenzione sul paesaggio è uno dei trattati del Consiglio d’Europa più firmati, con 41 stati su 46 aderenti, ed è ancora attuale, 25 anni dopo la sua adozione, come lo ricorda il Ministro Giuli: “La tutela del paesaggio, insieme alla difesa dell’ambiente e della biodiversità, é sancita dalla nostra Carta costituzionale. Una visione pionieristica che oggi va riaffermata con forza”. Il Ministro Giuli ha ricordato il valore fondativo della Convenzione di Firenze, poiché essa ha sancito il diritto delle comunità europee a vivere in un ambiente di qualità.

I partecipanti hanno adottato una dichiarazione finale, volta alla promozione dell’attuazione della Convenzione e alla sua integrazione nelle politiche nazionali. Questa dichiarazione, definita dal Ministro Giuli “non un documento burocratico ma una promessa”, ribadisce l’importanza del paesaggio nel patrimonio identitario europeo, a fronte dell’incontrastabile crisi climatica globale.

Dichiarazione finale: 4880291662

Convenzione link: Full list – Treaty Office